Saperi del corpo, della salute e delle cure nel Medioevo

“Perigliosa, inumana e fuggevole”, la vita nel Medioevo non era certo delle più confortevoli: le genti medievali non disponevano di medici professionisti, né di cure sufficientemente efficaci, ma vi era una certa maestria nella cura delle ferite e delle fratture, assai frequenti viste le continue guerre.
Per il resto, nel Medioevo le malattie si combattevano principalmente con l’utilizzo delle piante, dei minerali e con il riposo a letto. Molti erano gli unguenti e gli intrugli da assumere per bocca e altrettanti erano quelli da applicare sul corpo.

Conosceremo più da vicino la figura di Pietro d’Abano, insegnante di medicina, filosofia e astrologia all’Università di Parigi e dal 1306 all’Università di Padova.

Scopriremo i rimedi naturali utilizzati per la guarigione dai vari mali

dall’alloro alla menta,

dall’anice al timo,

dal basilico al coriandolo,

dalla calendula alla lavanda, alla melissa, alla camomilla, alla valeriana.

Tutto questo e molto altro a PeragaMedievale 2017!

 

Biancospino – Crataegus oxycanthal (Rosaceae). Parti utilizzate: fiori e foglie. 

Adatto alla cura di palpitazioni, aritmia, ipertensione, ansia e memoria.