Cari visitatori,
l’emergenza che tutti stiamo vivendo ci ha messo di fronte ad una scelta molto difficile: non potendo sapere come evolverà la situazione sanitaria, e di conseguenza l’eventuale protrarsi delle limitazioni precauzionali emanate dal Governo, a malincuore, annunciamo l’annullamento della XXI edizione di Peraga Medievale.
L’incertezza di questi giorni non ci consente di esporci con i nostri collaboratori e volontari per quanto concerne la parte organizzativa della Festa ma, soprattutto, non ci permette di avere e darvi la certezza di uno spettacolo godibile in totale sicurezza come sempre fatto in questi anni.
Queste righe vogliono essere un arrivederci ed un invito ad attendere, con ancor più trepidazione, la prossima edizione. Sarà allora nostro dovere e piacere farvi vivere, con passione ed emozione, quel viaggio nella storia che tanto amate: sarà come tornare a casa dopo tanto tempo.
Coordinamento Peraga Medievale – Associazione “Il Mosaico” –
Parrocchia dei Santi Vincenzo e Anastasio
Arrivederci al 2021
Il messaggio della autorità
La ricerca storica, il percorso culturale che si snoda nei vari ambiti della festa, la voglia di far conoscere il nostro passato e il nostro territorio…
Tutto questo è il nostro valore aggiunto!
Rivivere il Medioevo
Sono davvero tanti i gruppi che animano PeragaMedievale: la bottega del sartore, lo scriptorium, l’ofelleria…
Ognuno declina la propria sensibilità e le proprie attitudini per far rivivere al meglio il Medioevo.
Il villaggio
Il modo migliore per entrare nel mondo medievale è passeggiare all’interno del villaggio del contado.
Lo spettatore si trova davanti alla vita quotidiana dei popolani: uomini e donne impegnati nei lavori di un tempo, bambini che corrono liberi di giocare, bracieri sui quali viene cotto semplice cibo da condividere insieme; è possibile fermarsi ad assaporare un buon bicchiere di vino alla “Caupona”, l’osteria del contado.
Accampamenti militari
É davvero affascinante passeggiare tra le tende dei soldati, ammirare gli allenamenti con la spada, osservare il riposo degli armigeri, e perché no…fare anche qualche acquisto al mercato delle armi.